Una citazione (1) “La  storia è filosofia tratta dagli esempi” (Iστορίαφιλοσοφία  ἐστὶν ἐκ παραδειγμάτων) di 
Dionigi di  Alicarnasso (storico e retore greco, 60 ca. a.C.-7 ca. d.C.), ed una  veduta della città di Reggio Calabria tratta dalla pubblicazione di 
Giovan  Battista Pacichelli (2) fanno da cornice alla locandina che pubblicizza il primo incontro del  Circolo Culturale “L’Agorà” che si è svolto presso la  location dell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti della Città dello Stretto. 
  L’appuntamento, organizzato  dal sodalizio culturale reggino ha avuto come tema “Reggio:  alla ricerca della città perduta”. L’incontro si è strutturato su tre  momenti: il primo caratterizzato dalla presentazione dell’Associazione e dalla  breve analisi del Presidente, Gianni Aiello, sono emersi gli intenti statutari  del Circolo Culturale “L’Agorà”. 
  Ha fatto seguito il saluto  istituzionale dell’Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria  Alessandro Nicolò che nel corso del suo intervento ha evidenziato gli impegni  istituzionali con i relativi programmi inerenti anche ad uno sguardo alle  giovani realtà culturali reggine. 
  La seconda parte della  giornata ha interessato l’allestimento di un’apposita mostra fotografica,  composta da una sessantina di foto sul degrado  cittadino e sullo stato di salute degli aspetti storico-architettonici del  territorio, quali monumenti, edifici storici. 
  Da queste cifre  le linee guida del Circolo Culturale “L’Agorà”, quali il  recupero della memoria storico inserito in un territorio che, da sempre, è  stato crocevia di diverse culture che si sono susseguite con lo scorrere del  tempo e le cui radici culturali lentamente  svaniscono. 
  Quindi appare  chiara l’idea di «far memoria» di quell’area geografica che fu, al fine di  suscitare il desiderio-nostalgia di una ripresa culturale che si traduca in  rispetto concreto per il territorio. 
La  manifestazione si è conclusa con un concerto di musica classica da camera con  il Quartetto Reggino, che ha eseguito brani di Buck, Boccherini, Vivaldi,  arricchito dalla contemporanea proiezione di antiche diapositive di Reggio. 
  (1)Arte  Retorica, XI,2
  (2) 
Il Regno di Napoli in prospettiva diviso in dodeci provincie, in cui  si descrivono la sua metropoli fidelissima città di Napoli, e le cose più  notabili ... e le sue centoquarantotto città, e tutte quelle terre, delle quali  se ne sono havute le notitie: con le loro vedute diligentemente scolpite in  rame, conforme si ritrovano al presente, oltre il Regno intiero, e le dodeci  provincie distinte in carte geografiche, ... con l'indice delle provincie,  città, terre, famiglie nobili del Regno, e quelle di tutta Italia. Opera  postuma divisa in tre parti dell'abate Gio. Battista Pacichelli, 3 voll., in Napoli: nella stamperia di Michele Luigi Mutio [nella  stamperia di Dom. Ant. Parrino, il vol II], 1703
 
  G.B. PACICHELLI, “Il regno di Napoli in prospettiva” (rist. anast. Napoli, 1703), Forni  Editore, 1975;
  A.LUCIFERO, “Il 1799 nel Regno di  Napoli (rist. anast. 1909), Forni Editore, 1988; 
  S.MAZZELLA, “Descrittione del  Regno di Napoli. Con notizie sui seggi e sulle famiglie nobili (rist. anast.  1601)”, Forni Editore, 1997;
  E. BACCO, “Nuova descrittione del  Regno di Napoli (rist. anast. 1629)”, Forni Editore, 1999; 
  D.SPANÒ BOLANI, “Storia di Reggio di  Calabria da' Tempi Primitivi Sino all'Anno di Cristo 1797, Vol. 1: Da' Tempi  Primitivi Sino all'Anno 1600”, Stab.  Tip. La voce di Calabria;
  C. GUARNA LOGOTETA, “Storia di Reggio di Calabria dal 1797 al 1860”, Ed. Barbaro,1994.